“L’anima è racchiusa nell’abisso dell’ uomo”
Da sempre sono attratta dal lato oscuro, profondo e nascosto della vita che diventa la linfa della mia creatività. Soprannominata Dark Grace questo nome d’arte definisce l’armonia di contrasti che vive in me. Una grazia oscura che nasce da un processo creativo che mi porta a trovare la luce nell’oscurità dando voce alla mia anima e trasformando le mie emozioni in espressioni, forme e movimento.
Il mio lavoro di ricerca comprende varie fasi interconnesse. Accolgo influenze dal mondo dell’arte e dalla natura, cerco di allineare sensazioni interne alla mia visione estetica del corpo in movimento, mi lascio trasportare dalla musica e dalle mie emozioni.
Che cosa provo mentre danzo immersa completamente nel flusso musicale?
Divento lo strumento del suono e i confini di me stessa si sgretolano.
La potenza corporea coesa con l’emotività diventa un’energia che sento fluire e che inespressa sarebbe per me sofferenza implosa.
La fusione tra il movimento, la musica e i miei turbamenti è un’esperienza in continua evoluzione di cui sento la necessità per dare un senso al modo di percepire la mia esistenza.
“L’anima è racchiusa nell’abisso dell’ uomo”
Da sempre sono attratta dal lato oscuro, profondo e nascosto della vita che diventa la linfa della mia creatività. Soprannominata Dark Grace questo nome d’arte definisce l’armonia di contrasti che vive in me. Una grazia oscura che nasce da un processo creativo che mi porta a trovare la luce nell’oscurità dando voce alla mia anima e trasformando le mie emozioni in espressioni, forme e movimento.
Il mio lavoro di ricerca comprende varie fasi interconnesse. Accolgo influenze dal mondo dell’arte e dalla natura, cerco di allineare sensazioni interne alla mia visione estetica del corpo in movimento, mi lascio trasportare dalla musica e dalle mie emozioni.
Che cosa provo mentre danzo immersa completamente nel flusso musicale?
Divento lo strumento del suono e i confini di me stessa si sgretolano.
La potenza corporea coesa con l’emotività diventa un’energia che sento fluire e che inespressa sarebbe per me sofferenza implosa.
La fusione tra il movimento, la musica e i miei turbamenti è un’esperienza in continua evoluzione di cui sento la necessità per dare un senso al modo di percepire la mia esistenza.